Descrizione
Da mercoledì e sino a venerdì prossimo l’Istituto Di Poppa Rozzi di Piano d’Accio ospiterà la seconda edizione di Go Green Red Blue, evento che punta a sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente.
Verranno allestiti diversi stand ed esperti del settore del recupero e del riciclaggio dei rifiuti dimostreranno come lo stesso rifiuto possa essere una risorsa. Il progetto vede la collaborazione dell’associazione RicreaTe, dell’Istituto Zooprofilattico, dell’Università di Teramo, della Ruzzo Reti e della Teramo Ambiente. Tema di quest’anno la plastica.
La comunicazione e soprattutto l’educare i ragazzi al rispetto dell’ambiente rappresentano elementi fondamentali affinché ci sia una maggiore consapevolezza sul fatto che l’abbandono dei rifiuti sia un’azione oltre che incivile, soprattutto dannosa per l’equilibrio naturale e quindi dell’intero ecosistema. Il progetto Go Green Red Blu vede in prima fila l’Istituto Zooprofilattico e l’Università di Teramo. I dati in possesso dell’Izs sono preoccupanti.
La plastica sta uccidendo i nostri mari. Uccide i delfini, uccide le tartarughe, la famosa caretta caretta che è un indicatore importante della qualità delle acque marine. Vittime indirette sono anche i pescatori, perché subiscono i riflessi negativi dovuti alla presenza di plastica in mare: meno pescato nelle reti e danni economici pesanti.
Da alcuni anni però gli stessi pescatori hanno avviato un programma di recupero dei rifiuti in mare, quegli stessi rifiuti che finiscono nelle loro reti. A Giulianova è partita una collaborazione tra la marineria locale e l’Ente porto. Il ruolo dell’Università di Teramo nel progetto nato con la collaborazione dell’Istituto Di Poppa Rozzi, ha varie sfaccettature.